Fotografia per il centro Santa Chiara
Superfotocolla utilizza il ritratto fotografico all’interno di un gruppo di bambini come strumento di interazione e stimolo alla creatività. Il ritratto fotografico e le sue pratiche sono gli elementi con cui i bambini si confrontano, imparando a conoscere, in maniera attiva, l’interazione tra soggetto e fotografo. Dopo aver scattato a turno diverse fotografie, queste vengono riconsegnate ai bambini suddivise in parti e stampate su fogli A4. Ridisponendo i vari fogli e incollandoli tra loro i partecipanti realizzeranno al termine del laboratorio grandi poster con i loro ritratti che saranno affissi sui muri del porticato dell’oratorio Santa Chiara.
Il laboratorio é ideato e seguito dal fotografo Roberto Boccaccino di Minimum.
IL CENTRO SANTA CHIARA
Poco distante dallo storico mercato di Ballarò nel quartiere Albergheria, il centro Santa Chiara dagli anni ’80 ospita giorno e notte cittadini e migranti fornendo riparo, pasti, cure mediche, consulenze legali, orientamento per il lavoro, asilo per i bambini e molto altro. L’oratorio salesiano, dotato di vari spazi collettivi utilizzati per diverse finalità, tenta di fronteggiare i problemi connessi alla povertà nel quartiere, all’uso di droga, alla disoccupazione e all’abbandono scolastico.
Al centro Santa Chiara persone di culture, età e religioni diverse trovano accoglienza, ascolto, servizi e luoghi di incontro.
LE OPERE
In occasione dell’Urban Creativty Day e in partnership con CICIRI – festival di illustrazione grafica e micro-editoria indipendente, Street Art Factory ha chiesto all’artista The Saint di realizzare tre tirature limitate di poster.
Alle prime 50 opere vendute verrà attivato il workshop Superfotocolla.
Per ogni stampa acquistata 4 euro saranno destinati al finanziamento del progetto.
